
Scrivere è un’arte preziosa ed antica e, come tutte le arti, ha una sua storia.
Nel lontanissimo 370 a.c. il filosofo Platone scrive un saggio filosofico che intitola “Fedro”: è un dialogo del tutto ipotetico tra i filosofi Socrate e Fedro.
Nel dialogo Socrate parla di Theuth, l’antico dio inventore egizio, che pieno d’orgoglio mostrava al suo re le sue ultime invenzioni: tra esse, la scrittura. Theuth elogia l’arte della scrittura che potrà, a suo dire, portare gli egizi agli albori di un’era florida e rigogliosa. La scrittura come metodo per rafforzare la memoria e tramandare nel tempo le grandi scoperte di tutti i tempi.
Nel lontanissimo 370 a.c. il filosofo Platone scrive un saggio filosofico che intitola “Fedro”: è un dialogo del tutto ipotetico tra i filosofi Socrate e Fedro.
Nel dialogo Socrate parla di Theuth, l’antico dio inventore egizio, che pieno d’orgoglio mostrava al suo re le sue ultime invenzioni: tra esse, la scrittura. Theuth elogia l’arte della scrittura che potrà, a suo dire, portare gli egizi agli albori di un’era florida e rigogliosa. La scrittura come metodo per rafforzare la memoria e tramandare nel tempo le grandi scoperte di tutti i tempi.