A Giulio Einaudi, Torino. Torino, 14 aprile 1942 |
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![]() Cioccolato Fondente Extra è stato il mio primo lavoro, edito in versione cartacea dalla Prospettiva Editrice nel 2008: un lavoro cui sono legata per tanti motivi, primo fra tutti la leggerezza del tema trattato e l’autoironia che lo caratterizza e che sento essere una parte fondamentale di me e del mio percorso di vita e professionale. Ho, quindi, voluto ri-editare Cioccolato Fondente Extra, ormai fuori catalogo, in un nuovo formato, quello dell’E-book, il libro elettronico. ![]() Torna anche quest’anno il Salone più atteso da chi legge, scrive e sogna: il Salone Internazionale del Libro di Torino, nella sua XXVII edizione. Il tema di questo Salone sarà “il Bene”: in un’epoca in cui la negatività domina in ogni settore, il Salone internazionale del Libro si propone di parlare del Bene come Valore cui auspicare in ogni ambito per poter elevarsi al di sopra di qualunque crisi. Non solo crisi economica quindi, ma crisi morale e di valori che, si spera, vedranno vincitori solo il Bene ed il Fare Bene. Crisi vista con velleità di ottimismo, se considerata come passaggio epocale che può davvero portare a grandi cambiamenti, positivi, in ogni ambito della nostra cultura. ![]() Scrivere è un’arte preziosa ed antica e, come tutte le arti, ha una sua storia. Nel lontanissimo 370 a.c. il filosofo Platone scrive un saggio filosofico che intitola “Fedro”: è un dialogo del tutto ipotetico tra i filosofi Socrate e Fedro. Nel dialogo Socrate parla di Theuth, l’antico dio inventore egizio, che pieno d’orgoglio mostrava al suo re le sue ultime invenzioni: tra esse, la scrittura. Theuth elogia l’arte della scrittura che potrà, a suo dire, portare gli egizi agli albori di un’era florida e rigogliosa. La scrittura come metodo per rafforzare la memoria e tramandare nel tempo le grandi scoperte di tutti i tempi. |
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